Nonostante le temperature di inizio novembre cominciano a subire un calo (11/13° di massima 9/10° minima ) e non di rado si presentino episodi di nebbia a causa dell’escursione termica, Padova gode di un “riparo” strutturale da permettervi di visitarla anche in stagioni meno miti, grazie ai suoi portici disseminati ovunque nel centro cittadino per uno sviluppo complessivo di 12 km e anche di più.
Un’ estensione di portici , in stile romanico – gotico – rinascimentale – neoclassico e moderno – , così vasta che classifica la città al secondo posto nel mondo .
Questa stagione ricca di profumi, suoni e colori richiama, nonostante il suo clima poco favorevole, molti visitatori provenienti da molte parti del mondo. Non v’è stagione in realtà in cui la città non sia meta di turisti , attratti perlopiù dal suo “scrigno che racchiude un tesoro inestimabile” e che tutto il mondo ammira , la Cappella degli Scrovegni , all’interno della quale si può ammirare il più famoso, e capolavoro assoluto, ciclo degli affreschi di Giotto realizzati all’inizio del Trecento . La città nella sua eleganza e fascino, si atteggia ancora da provinciale, nonostante la presenza dei numerosi universitari che frequentano le facoltà ,tra le più prestigiose in Italia, e che le conferiscono un tono da grande sapiente e protesa al futuro .
Padova infatti è sede dell’Università , il Bo, la seconda più antica e autorevole università al mondo e continua tutt’oggi a mantenere i suoi standard non solo in Italia, ma anche nel globo. Due facce di una stessa medaglia , di una città che ha origini romane antiche e passo dopo passo , vi renderete conto che ogni palazzo, ogni strada, ogni monumento, ogni angolo narrano le sue gesta.
Padova in autunno e inverno ,quindi, risulta essere ancora più suggestiva e magica, ideale per un week-end.
Molti i luoghi di culto visitabili tra i più famosi : la Basilica del Santo Antonio (visitata da oltre 6 milioni di pellegrini all’anno) , la Chiesa degli Eremitani (con i suoi affreschi di Andrea Mantegna), il Duomo e il suo Battistero (affrescato da Giusto de Menabuoi). Le sue eccellenze : l’ Orto Botanico (sito Unesco e l’orto botanico più antico al mondo) con il suo futuristico giardino delle biodiversità , un giardino per tutte le stagioni, che racchiude enormi serre dove sono stati ricreati gli ambienti in cui vivono centinaia di piante , più di 1300 specie, dall’equatore ai poli; il Prato della Valle (la più grande piazza d’Italia e la seconda in Europa ) dove ogni sabato si svolge il mercato all’aperto più grande di tutta la provincia e non solo, ogni terza domenica del mese si svolge poi un meraviglioso Mercatino Antiquariato attorno all’Isola Memmia. Un’esperienza immersiva e suggestiva .
Armatevi di una sciarpa , guanti alla portata di mano , un giaccone ben abbottonato e un cappello e a riscaldarvi ci saranno sicuramente i tanti locali disseminati lungo le vie e viuzze del centro storico di Padova…uno spritz , qualche “spunceto” (salatini, pizzettine e patatine serviti con l’aperitivo con le immancabili olive ) o la cioccolata calda con la panna e si riparte.
Una visita doverosa sotto il Salone, sotto alla sala pensile più grande al mondo all’interno del palazzo storico, il Palazzo della Ragione detto per l’appunto “Il Salone”, sede storica dell’ex Tribunale della città con il soffitto a carena di nave rovesciata. Sotto al Salone ,dunque, lungo due corridoi che corrono paralleli alle due piazze , della Frutta e delle Erbe, si può ritrovare il mercato coperto più antico d’Europa , otto secoli di storia diventato il simbolo della città , dove si aprono moltissime botteghe di genere alimentare oltre a bar, enoteche e take away. Tutto targato Made in Padova, in Veneto!!!
Un luogo imperdibile dove “pizzicherete” l’atmosfera patavina, dove riconoscerete il goliardico accento della città veneta, rivivendo il fervore di un mercato storico che non ha eguali. Ogni sabato è in programma il @Padova Slow Tour , una proposta di visite guidate condotte dalle guide turistiche abilitate della città per visitare il mercato, il palazzo e le sue fondamenta.
Durante il periodo autunno e inverno, inoltre, molte sono le iniziative che colorano le giornate e le vie della città e della sua provincia: dalle rievocazioni storiche , alle sagre e fiere franche (Festa di San Martino l’11 Novembre a Piazzola sul Brenta o a San Martino il 9 e 11 Novembre ) a alle feste del gusto (Festa dell’Olio novello il 17 novembre ad Arquà Petrarca o i Sapori d’Autunno il 9 e 10 novembre in Prato della Valle) , gli spettacoli di mistero (a Casale di Scodosia presso Villa Correr “In Fuga dalla Villa Infestata” il 3 novembre ) con storie , leggende e tradizioni che fanno parte del territorio e della cultura locale e che rende protagonista anche il pubblico.
Non mancheranno i classici mercatini e i concerti del Natale, il magico Natale e le sue stelle , il Capodanno con il concerto di fine anno e uno spettacolo pirotecnico mozzafiato e le mostre d’arte .
In questo periodo due sono le mostre più importanti che ospita Padova:
– Mostra del Belzoni , “L’Egitto di Belzoni”, dal 25 ottobre 2019 al 28 giugno 2020 presso il Centro San Gaetano in via Altinate. Realizzata in occasione del bicentenario del rientro a Padova del Belzoni , concittadino resosi famoso (forse più all’estero che in città) , grazie alle su straordinarie avventure e scoperte in Egitto. Un personaggio che ha ispirato George Lucas e la saga d’avventura di Indiana Jones, interpretata da Harrison Ford.
In occasione della mostra ogni sabato pomeriggio alle ore 17:00 dal centro San Gaetano si organizzano cinque tour , in compagnia di una guida turistica e di un attore , alla scoperta della città di Padova e alla ricerca dei luoghi e degli eventi al tempo del Belzoni @Padova Walks – Visite guidate a Padova guided tours.
– Mostra degli Impressionisti , “Van Gogh, Monet,Degas” dal 26 ottobre 2019 al 01 marzo 2020 , presso il Palazzo Zabarella, in via Zabarella. Una mostra che presenta alcune delle collezioni private più prestigiose al mondo . Settanta capolavori dei noti autori impressionisti , che copre dalla metà dell’Ottocento fino ai primi decenni del Novecento , tra il Romanticismo e il Cubismo
Novembre in particolare offre un mese ricco di eventi:
– dal 2 novembre al 07 dicembre offre una rassegna con oltre 50 appuntamenti tra cultura ed enogastronomia: “Novembre Patavino”.
Edizione giunta alla sesta edizione che ha come titolo : “Cultura, vini e territorio” , un vero e proprio festival che invaderà la città di Padova e i suoi luoghi più caratteristici con un ricco calendario . Un lungo viaggio tra musica, teatro, letteratura, giornalismo, arte e fotografia con incontri, spettacoli, mostre, degustazioni e serate gourmet in cui troveranno spazio alcune eccellenze enogastronomiche del nostro territorio .
Qui di seguito il link per consultare il calendario : https://www.suonipatavini.it
– dal 21 al 24 novembre torna l’800 Padova Festival, quattro giornate ricche di incontri ,spettacoli , incontri culturali , cene e tour guidati per immergersi nel fascino dell’Ottocento. Molti gli ospiti di questa edizione (la seconda) : Matteo Strukul, Pupi Avati, Francesca Cavalli, Andrea Maggi, Prof. Francesco Sidoti e tantissimi altri.
Molti sono i luoghi ,inoltre, che si vestono per l’occasione, con fascino e bellezza unica nel suo genere, anche in provincia: dalle Ville come Villa Pisani e Stra , tra le più celebri nel Veneto, le Terme Euganee che ha origini antichissime con le sue fonti calde e rigogliose(dove poter trovare ristoro e relax), immerse nei Colli Euganei di origine vulcanica e in cui si incontrano : i castelli (Castello del Catajo, Castello di Lispida, Castello di Valbona …) , i borghi storici (tra cui Arquà Petrarca ) le città murate (Cittadella, Monselice, Este e Montagnana) e le prestigiose ville (Giardino di Villa Barbarigo, Villa Beatrice d’Este, Villa Vescovi, Villa Draghi …), immersi in una natura incontaminata e in cui appagare anche il palato nelle disseminate eccellenze enogastronomiche locali .
Ultimo ,ma non ultimo per importanza, da domenica 8 settembre a domenica 15 dicembre , ogni domenica dalle 9:30 alle 12:30, il giro completo in 10 tappe delle mure di Padova , medievali e rinascimentali .
“Monumento cittadino” di Padova, costruito dalla Serenissima Repubblica che si diramano lungo ben 11 km , alle quali si aggiungono le mura comunali e carraresi ed il Castello Carrarese. “Castello che costituisce uno dei più importanti beni storici , architettonici, artistici e militari di Padova”, fatto costruire dall’allora tiranno della città , dal 1237 al 1256, Ezzelino III Romano, come perno difensivo della cinta muraria duecentesca.
Nelle vicinanze la famosa “Specola” , sede dell’osservatorio astronomico dell’Università di Padova, posta sulla Torlonga, la maggiore delle due torri dell’antico Castello,e si affaccia sul corso del Bacchiglione .Dal martedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 17:00 , sabato e domenica dalle 9:00 alle 14:45 , solo su prenotazione si effettuano visite con almeno 15 giorni di anticipo .
E dopo il Natale, l’Epifania si apre a febbraio la stagione dell’ antico Carnevale del Veneto (e non solo a Venezia ,madrina per eccellenza) , la stagione lirica presso il Piccolo Teatro (“Tosca” di G.Puccini sabato 7 dicembre , “La Bella Addormentata nel Bosco” – Balletto – il 27 dicembre) , il Be Comics a marzo, il festival dei fumetti, e tante altre iniziative.
Non vi basta ancora , che ne pensate di una crociera fluviale con una motonave per riscoprire la Riviera euganea, gli antichi canali di Padova, la Riviera del Brenta , Il Delta del Po ?
Oppure un’escursione in bicletta (possibilità di noleggio bici a pedalata assistita, minibus per transfer, trasporto bici con carrello) , indossando per l’occasione un paio di guanti, pantaloni termici e giacca resistente , nel cuore del Veneto lungo le sue piste ciclabili che coprono un vasto territorio di oltre 162 km , con le sue green ways , le abbazie benedettine ?
Su richiesta vengono organizzati tour “ricuciti su misura” da vettori locali , tour operator incoming specializzati nel turismo sostenibile e responsabile che operano da anni nel territorio.
Operatori certificati che accompagnano turisti individuali e gruppi in bici , in barca e a piedi.
Un turismo slow che valorizza le eccellenze padovane, e non solo , attraverso viaggi all’insegna delle lentezza e del desiderio di fare esperienza di vita locale,a cui non mancheranno degustazioni di vini DOCG lungo la Strada del vino e prodotti a km zero (come l’ olio d’oliva e il prosciutto crudo di Montagnana tipici di questo territorio).
Ancora incerti ?
A Padova si può !!!